Lo scheletro
la prima cosa da fare è costruire uno scheletro di alluminio, utilizzando fili da uno o due mm intrecciandoli ta di loro. Le parti rigide, spalle e bacino vengono ricoperte da una pasta essicabile all'aria, sia per fermare i nodi, sia per dare volume a queste parti del corpo
le mani
vengono create separatamente, anch'esso col filo di alluminio e, successivamente agganciare al pupazzo
la copertura
Le mani, come del resto l'intero corpo, viene ricoperto in gommapiuma tenuta ferma da una benda elastica
tutto il corpo, braccia comprese, vengono ricoperte in gommapiuma e ricoperte da una benda elastica, affinché , durante il movimento, la gommapiuma rimanga al suo posto. I piedi sono stati rivestiti in gomma siliconica , che dà la possibilità di ancorare il pupazzo su una base di polistirolo tramite chiodi facilmente inderibili ed estraibili, qualora si preferisca non ricorrere a dei rig (sostegni che poi andranno cancellati digitalmente)
Viene utilizzata una pallina di polistirolo dove vengono scavate le orbite oculari per poi appoggiare due perline per creare i bulbi. Successivamente viene stesa e modellata una pasta che poi verrà essicata in forno
IL LATTICE
L'ultima fase prima di rivestire il pupazzo con abiti, è quella di cospargere il corpo con lattice liquido, applicato tramite pennello. Il lattice asciugherà al sole nascondendo le pieghe della benda, dando al corpo un "effetto pelle" e garantendo una sufficiente elasticità al movimento
PUPAZZO FINITO
Adesso i pupazzi sono pronti per girare. IN questo caso, sono stati vestiti con abiti in stoffa leggera dalla mia costumista di fiducia Gabriella Cotugno. Sopracciglia e palpebre sono in plastilina e la bocche, intercambiabili a seconda del parlato, in fimo. Dietro i pupazzi si possono notare i rig, bracci di sostegno che poi verranno cancellati digitalmente